sabato 18 agosto 2012

La Mitropa Cup del Milan


 Sergio Taccone, giornalista siracusano e scrittore, è in possesso senza dubbio di una penna raffinata capace allo stesso modo di scavare nei meandri del calcio, forse quello vero e più romantico degli Anni Ottanta. Ed infatti con un accurato lavoro di ricerca l’autore rispolvera una delle pagine più curiose della storia del Milan, narrando dell’avventura dei rossoneri meneghini nel quadro della Mitropa Cup nel corso della stagione 1981/82. Competizione di grandi tradizioni (si giocò per la prima volta nel 1927), fu poi riservata nell’ultimo decennio della sua esistenza alle squadre che vincevano il campionato cadetto di Italia, Ungheria, Cecoslovacchia e Jugoslavia. Così accadde che il plurititolato Milan, più volte Campione d’Italia, d’Europa e persino del Mondo, si cimentasse in una competizione antica e prestigiosa ma non proprio per il palato fine di dirigenti e sostenitori rossoneri. Il Milan la vinse anche quella Coppa Mitropa, ma in molti, persino la stessa società rossonera, ne hanno accuratamente offuscato il ricordo.

 Taccone ne ricostruisce un racconto completo e dettagliato sia della stagione rossonera e dei suoi protagonisti che delle avversarie: l’ungherese Haladas, i serbi dell’Osijek ed i ceki del Vitkovice, seconda squadra di Ostrava dopo il Banik. I protagonisti di quel Milan si chiamano Baresi e “Dustin” (per la somiglianza on Dustin Hoffman) Antonelli, Evani e Collovati  e persino lo scozzese Joe Jordan, detto lo “squalo” in quanto gli mancava qualche dente.

 La Mitropa Cup del Milan, una pagina di calcio da esplorare e da rivivere in un racconto allo stesso tempo semplice ed elegante pubblicato dalla emergente Urbone Publishing. Il libro costa 9 euro, ma esiste anche la versione in e-book.

  

1 commento:

  1. Ho letto il libro e condivido il suo giudizio. Sergio Taccone, che leggo da tempo sul portale Storie di calcio e seguo in un gruppo su FB, riesce a tirare fuori racconti interessanti del football del passato. Tra l'altro è un libro che si legge tutto d'un fiato e la lettura è molto scorrevole. Lo consiglio a tutti, soprattutto ai milanisti che conoscono solo il periodo riguardante la presidenza Berlusconi.

    Gianfranco

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